mercoledì 13 novembre 2013

LA CRISI DEMOGRAFICA

Il ritorno delle carestie:
La popolazione europea in tre secoli- dal Mille al Trecento- raddoppiò. Poi iniziò una crisi demografica , causata da più condizioni:

  1. dalle carestie che, a partire da quella del 1315-17 ebbero, in media, cadenza decennale. La carestia innescava un circolo vizioso: la fame mieteva vittime, la manodopera si riduceva e i raccolti diminuivano ulteriormente, aggravando le condizioni delle persone;
  2. dalle guerre che fecero migliaia di vittime e devastarono le campagne;
  3. dalla peste.
La peste: l'epidemia del 1346-51:
Tra il 1346 ed il 1351 una epidemia(epidemia a larghissima estensione) di peste, uccise quasi 1/3 della popolazione europea. Le epidemie di peste fra il Trecento e il Seicento si presentarono ogni otto anni circa, rendendo faticosa la ripresa demografica.

Quali erano le cause della peste:
La peste si può presentare in tre modi: bubbonica, quando la malattia si manifesta con tumefazioni, note appunto come bubboni; polmonare, quando sono interessati i polmoni; e setticemica, che si manifesta con emorragie cutanee che danno luogo a chiazze nere.In genere si hanno febbri altissime emicranie e deliri. Poi, entro 24 ore, sopraggiunge la morte. Nel Trecento si diffusero due dei tre tipi di peste: quella bubbonica e quella setticemica. Oggi sappiamo che la peste è provocata da un bacillo che si sviluppa nei ratti comuni. La pulce, parassita del topo, può succhiare il suo sangue e con esso il bacillo: spostandosi sull'uomo, la pulce può inoculare il batterio con il suo morso.

Le reazioni degli uomini medievali:
Gli uomini medievali ritenevano che un flagello così terribile fosse la manifestazione della collera divina. La medicina, invece, si interrogava alla ricerca di soluzioni: si consigliava dunque di evitare l'aria al di sopra delle acque stagnanti e degli acquitrini, e di eliminare i cumuli di sporcizia. Alcuni rimedi consigliati erano decisamente contraddittori. Si aprivano ad esempio le finestre sperando che l'aria fresca nuocesse alla peste, ma l'aria della città era anche considerata pericolosa perché ricca di miasmi. Consiglio unanime, valido per confessori, medici e familiari, era di tenersi lontani dall'appestato;regola d'oro, darsi alla fuga alle prime manifestazioni del contagio. 

Le persecuzioni contro gli ebrei:
Le popolazioni, in cerca di capri espiatori, si scagliarono contro gruppi sociali emigranti. In particolare gli ebrei furono accusati di diffondere il contagio e a migliaia morirono nei pogrom (ricorrenti stragi collettive di ebrei perpetrate in Europa dalle masse popolari). 
All'origine delle persecuzioni antisemitiche vi erano diverse cause:

  1. il divieto di esercitare numerose professioni obbligava gli ebrei a svolgere attività invise alla popolazione, come l'usura;
  2. i commercianti ne temevano l'abilita come concorrenti;
  3. la tradizione cristiana li indicava come gli assassini di Cristo.



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